Niente puà giustificare la morte di 300 bambini innocenti, colpevoli solo di essere nati in un posto sbagliato al momento sbagliato. Quelle che seguono non sono foto di una guerra ma di un massacro, compiuto senza pietà e con cinismo, che alimentano odio e uccidono ogni speranza di pace. Non si può essere colpevole di essere “bambini palestinesi”, perchè questo ricorda qualcosa di funesto nel nostro passato. Un qualcosa che noi tutti vorremmo per sempre dimenticare. Niente potrà mai giustificare questi massacri, per quanto Claudio Pagliara e il ministro degli esteri si sforzino di giustificare il massacro come risposta al lancio di razzi Qassam. Questi bambini sono vittime di un massacro perpetrato da Israele. Punto.