Massimo Ragnedda (Tiscali) È iniziata la campagna elettorale francese e Sarkozy, in diretta TV, ha annunciato che la Francia da Agosto 2012 inserirà la Tobin Tax. L’obiettivo, dice, è dare una scossa all’economia e un segnale agli alleati europei. Se ne parla da tempo (la propose il premio nobel per l’Economia James Tobin nel lontano 1972) ma sinora non è mai stata applicata. A dirla tutta la tassa fu pensata fin dagli anni ’30 dal famoso economista John Maynard Keynes (James Tobin in realtà aveva ipotizzato una imposta sugli scambi sul mercato valutario) e difficilmente, perlomeno nella sua versione più valida, sarà applicata. La grande finanza internazionale, con le sue lobby e i media, lo impedirà. Infatti per essere veramente efficace dovrebbe essere adottata a livello globale, perché altrimenti i capitali e le speculazioni si sposterebbero sui paesi “liberi” (un chiaro eufemismo per dire, i paesi in mano alle banche): Cina e USA, ad esempio, difficilmente si troverebbero d’accordo.
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